Un grosso cane nero, in una notte di luna piena, insegue quattro creature che si aggirano tra i vialetti di un quartiere residenziale di Londra. Un ragazzino di nome Alex riceve sul suo cellulare un misterioso SMS. Incuriosito dal contenuto, coinvolge il suo amico Lu ed entrambi iniziano a indagare. Gli indizi conducono nella City di Londra per poi interrompersi. Utilizzando Internet i due amici aggiungono nuovi tasselli alla loro indagine. Qualcuno sta cercando di mettersi in contatto con Alex, inviandogli ripetutamente degli SMS dal contenuto incomprensibile e preoccupante. Dopo parecchie peripezie, Alex e Lu, aiutati da due amiche, incontrano gli autori dei messaggi, e scoprono che qualcosa di veramente terrificante sta accadendo all'umanità inconsapevole.
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Il giallo come romanzo sociale, Lugano 2020
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Il bosco del Grande Olmo Oltre non vado nella illustrazione per non rovinare la lettura di questo bel lavoro. Certo che questo “strano” virus che si diffonde, e che troverà ad opporsi una inedita alleanza fatta da dei ragazzi adolescenti e dagli abitanti delle terre del Grande Olmo, ovvero elfi e gnomi vari, ci riporta dalla creatività della fantasy alla realtà dei nostri giorni. Anche la particolarità dei due universi paralleli, quello tecnologico e avanzato dove vive l’uomo e quello naturale quasi paradisiaco dove vivono in pace folletti, gnomi ed elfi, appare sicuramente una intuizione riuscita.
Penso che Galimberti con questo libro, pur frutto della fantasia, intenda riflettere su alcune grandi problematiche del mondo di oggi. Altro... Giannandrea Mencini, Recensioni Libri (2014)
Lettori
Il bosco del Grande Olmo Prendete una fiaba, aggiungete un po' di fantasy, mixate entrambi con una buona dose di scienza moderna, quindi aggiungete un pizzico di morale e di buonsenso, 4 giovani amici e un cattivo folle come Jocker e signorile come Dracula. Mescolate di nuovo con sana energia positiva, poi servite con maestria.
Inutile evidenziare il cocktail avventuroso che otterrete.
Ed è proprio quello che ha fatto Dario Galimberti nel suo «Bosco del grande olmo» che personalmente ho trovato coinvolgente come I Goonies; futuristico come Matrix; avventuroso come Lo Hobbit; e avvincente come ET.
Tanto per rendere l'idea… Altro... Manuela Mazzi, Bookdealer (2014)