Il delegato di polizia Ezechiele Beretta se ne sta al bar Lugano a gustarsi il primo caffè del mattino, quando il trambusto proveniente dall'esterno attira la sua attenzione. Gli abitanti del malfamato quartiere Sassello avanzano verso il centro della piazza al seguito di Mosè Guerreschi che incede disperato alla ricerca d’aiuto. L’uomo ha aggrappata ai pantaloni la piccola Ombretta e tra le braccia, avvolto da una coperta, il fratellino Agostino esanime.
Il Beretta, costernato dall’incomunicabilità del Guerreschi, afferra il fagotto e si precipita alla ricerca di un medico. Ripresosi da quel brutto momento, Agostino racconta ai gendarmi che il Babau voleva rapirlo e lui è riuscito a salvarsi. Il Beretta, dopo una verifica della testimonianza, archivia il caso come la conseguenza di una marachella finita male.
Pochi giorni dopo, però, quando Ombretta viene rapita in circostanze analoghe, il Beretta maledice le sue conclusioni affrettate e dedica tutte le sue forze per ritrovare la bambina. Tra false piste, intuizioni geniali e squarci sulla vita privata del tormentato protagonista, le indagini procedono frenetiche contro il tempo, mentre ombre sempre più minacciose si allungano sulle acque blu del lago che bagna la città.
Ambientazione
Il sanatorio di Agra
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Un'ombra sul lago A noi basta dire che Un’ombra sul lago non è solo bello per la riconoscibilità dei luoghi: Gandria, Agra, la chiesa degli Angioli e, ovviamente il Ceresio. La sua forza è nei personaggi, azzeccati nella loro personalità (e nei loro errori), e nelle situazioni, nei colpi di scena. Altro... Fabrizio Quadranti, Cooperazione (2019)
Lettori
Un'ombra sul lago Molto scorrevole, molto umano. Il contorno, che a tratti potrebbe sembrare ingigantire alcune vicende storiche, sembra avere l'effetto contrario di convincere il lettore. Altro... Giovanna, Goodreads (2019)