Lugano, 1881. Una banda di ladri penetra nel castello di Trevano e fa razzia di preziosi. Poco dopo Vera von Derwies, figlia del barone proprietario del castello, muore in seguito a una caduta da cavallo. Nei giorni seguenti la tragedia torna ad abbattersi sul castello: vengono trovati senza vita lo stesso barone e il giovane inserviente Nuto.
Cinquant’anni dopo, l’anziana Liside chiama al proprio capezzale il figlioccio Ezechiele Beretta, massima autorità della polizia cittadina, e gli chiede di indagare sulla morte di Vera. A suo dire, i ladri penetrati al castello l’avevano disarcionata con l’intento di ucciderla: ne ha le prove.
Nonostante l’inusuale richiesta e i miseri indizi, il Beretta si interessa al caso, e assistito dall’appuntato Bernasconi, appura che le congetture della Liside sono più plausibili del previsto: qualcosa non quadra neanche nella morte del povero Nuto. L’inchiesta storica si sovrappone a quella su una morte più recente e altrettanto misteriosa. Il Beretta decide di intensificare le indagini prima che la ruggine del tempo divori ogni cosa.
Ambientazione
Il castello di Trevano
Stampa & Web
La ruggine del tempo Galimberti tesse una trama dalle diramazioni imprevedibili che si aprono, rivelazione dopo rivelazione, nella mente del nostro delegato. Forse gli eventi di cinquant'anni prima non sono altro che una causa pronta a scatenare micidiali effetti anche nel presente.
Perché un fatto è certo: la ruggine può intaccare il tempo, ma c'è sempre qualcuno che, alla fine, conserva i ricordi di ciò che è stato, specie di un atroce crimine.
Un libro che promuovo a pieni voti, molto ben scritto e che mi ha davvero convinto. Da leggere! Altro... Delittiamoci, Delittiamoci Instagram (2021)
Lettori
La ruggine del tempo ... La trama si fa sempre più serrata; i nostri due eroi fanno progressi ma la perfida superiorità dell’Avvocato Laghi sembra sempre in grado di distruggere le accuse dei nostri eroi verso gli imputati.
Un brillante strattagemma permetterà ad Ezechiele di dimostrare la colpevolezza dei tre assassini.
Il ritmo del romanzo si adegua alla vita del lago, pigra e sonnacchiosa. Scritto bene, di piacevole lettura e, tutto sommato, spiritoso e simpatico. Leggerò anche i libri precedenti. Altro... Vincenzo Parma, Il torneo letterario di Robinson (2022)